Ai docenti in particolare negli ultimi anni è toccato fronteggiare la nuova complessità delle classi multietniche, le pressioni di sempre maggiori aspettative nei confronti della scuola e i continui cambiamenti in tema di ruoli, obiettivi, metodi, valori sociali.
Purtroppo però a livello istituzionale non sono previsti strumenti per mediare lo stress indotto da tale continuo impegno adattivo, rafforzare le risorse personali, promuovere fattori relazionali positivi. Oggi preoccuparsi del benessere organizzativo e relazionale a scuola è un impegno non più procrastinabile… anche perché strettamente connesso al successo delle strategie educative (Kohut 1982, Jhonson&Jhonson1996, Bruner 1997).
“INTER-Azioni: intrecci di identità” è un itinerario formativo rivolto a Dirigenti, Docenti, Genitori, mirante a rafforzare alcune fondamentali capacità relazionali: reggere le situazioni di stress, fare della comunicazione un momento di reale comprensione e ascolto dell’altro, negoziare per la ricerca del miglior risultato possibile, favorire un clima di corresponsabilità e di cooperazione. Assumere cioè quel “saper fare” e quel “saper essere”, per poter vivere meglio insieme, integrando le differenze, che è la pratica della Mediazione.
Questo proponimento è scevro da falsi idealismi o dal richiamo a una immagine idealizzata di scuola; anzi presuppone l’acquisizione di una competenza preliminare: saper compiere una “analisi di realtà”, che consenta di procedere in maniera autoriflessiva, riconoscendo non solo tutte le risorse possedute, ma anche quelle attivabili, oltre che i limiti della propria situazione concreta.
Costruire un clima relazionale positivo, diffondere lo spirito della Mediazione (Morineau 1998), significa infatti costruire benessere sia organizzativo che personale, giacché “Il saper stare bene insieme è la prima occasione di salute per tutti” (Carta di Ottawa, OMS 1986) . Infine il principio di interdipendenza dei sistemi (Lewin 1935, Moren 1983, Bateson 1986) ci consente di affermare che il movimento virtuoso verso il ben-essere di tutta la comunità sociale, può incominciare proprio da questo modo nuovo di essere nella scuola, di vivere le relazioni a scuola.
Le attività in presenza si svolgono nella sede operativa del Qu.I.S.S. c/o “ITES Amendola” Salerno, Via Lazzarelli (ingresso lato palestre).
> 24 gennaio 2013, ore 16.00/19.00: INTER-Azioni: intrecci di identità – Seminario di studio e pianificazione progettuale
Seguono 4 incontri in presenza di 3 ore (16.00/19.00):
1° incontro - MODULO A: “Dimmi come scrivi e ti dirò… come sei”. Il segno grafico strumento di conoscenza di sé e dell’altro.
2° incontro - MODULO B: “… e vissero insieme felici, contenti e… pari”. La diversità di genere come valore e l’esercizio della parità.
3° incontro - MODULO C: “Se vuoi vincere la guerra, sotterra l’ascia!”. La strategia vincente del negoziato.
4° incontro - MODULO D: “Che bello, oggi scuola!”. Conoscere, prevenire, contrastare lo stress da lavoro per una scuola del ben-essere.
Sono previste inoltre 15 ore di lavoro on line nell’ AREA RISERVATA del sito www.quiss.it, dove sono disponibili anche i calendari delle attività e la documentazione progettuale.